Pare che la coltivazione della fragola si sia diffusa nel Veneto, e in particolare nel Veronese, a partire dal XVIII secolo. Oggi la provincia scaligera fornisce da sola un decimo della produzione nazionale del settore. Circa il 90 per cento delle fragole veronesi sono coltivate in strutture protette, fornendo un doppio raccolto (autunnale e primaverile) nel medesimo fragoleto.
A Bonavigo, nel cuore della campagna veronese, nella prima settimana di maggio l’assoluta protagonista della campagna è la fragola con una festa a lei espressamente dedicata. Un appuntamento da non perdere, un importante occasione di incontro e di promozione di uno dei frutti più amati in tutto il mondo.
Le fragole sono coltivate in tutta la provincia di Verona, ma in particolare nella zona della Bassa e dell’Est veronese. Il loro periodo di maturazione va da aprile a giugno, mentre quelle di bosco maturano in giugno e luglio. La “Fragola di Verona” è diversa dalle altre per sapore, aroma, colore e consistenza. Secondo testimonianze scritte datate 1796 e conservate presso l’Archivio di Stato di Verona, la fragola era presente negli orti cittadini veronesi ancor prima del XVII secolo ma non era considerata un prodotto da commerciare.