IL RADICCHIO DI CASALEONE

Nel veronese la coltivazione del radicchio iniziò ai primi del 1900; si specializzò con l’introduzione della tecnica dell’”imbianchimento”. Al termine dell’ultimo conflitto mondiale, dopo un periodo di crisi, iniziò la coltivazione estensiva del Radicchio “Rosso di Verona” per il mercato nazionale e per l’esportazione. Si adottarono nuovi incroci fra l’originario radicchio e una selezione di “Rosso di Treviso” per avere piante più contenute in altezza, di forma meno affusolata, con grumolo pieno. La coltivazione si estese nella pianura veronese nelle zone del Colognese, di Legnago, di Casaleone sino ad Isola della Scala. Oggi il radicchio rosso di Verona è una realtà ed una garanzia di qualità sia in Italia che all’estero.