MeloniMeloniUna coltivazione ormai consolidata da tempo nel nostro territorio dove ha trovato il suo habitat naturale, è quella del melone. Esso è un’agiosperma appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. È una pianta erbacea annua a fusto rampicate, che si coltiva nei paesi temperati. Di probabile origine asiatica, se ne hanno notizie anche in Africa. In Italia fu introdotto in età cristiana, come ci viene testimoniato in alcuni dipinti, mentre in Europa si diffuse nell’VIII secolo in Francia, per giungere fino in Svezia nel XV secolo. È un frutto succoso, dolce, profumato, dalla forma rotonda od ovale, con buccia giallognola e polpa verdastra, gialla o arancione che nella parte centrale è coronata da molti semi piatti. Si distingue in due tipi di meloni: quelli estivi, che sono: il Cantalupo dalla buccia liscia con polpa gialla e gustosa e il Retato dalla buccia ricoperta da un intreccio di linee con polpa giallo-arancio, dolce e aromatica; e quelli invernali come: l’invernale giallo e l’invernale verde, entrambi a polpa chiara e saporita.

 Il melone veronese è apprezzato per il suo caratteristico aroma, la consistenza della polpa e il colore particolarmente accattivante. Il Melone Precoce Veronese varietà tipica della zona di Erbè ha forma ovoidale, con circonferenza compresa fra 36-47 cm. Il colore è giallo uniforme, con linee verdi di demarcazione delle fette. La polpa è arancio salmone, molto ricca di succo, di buona consistenza, con aroma delicato (più intenso al taglio) e sapore dolce. Le zone di produzione del “Melone Precoce Veronese” comprende l’intero territorio di gran parte dei comuni della pianura (Isola della Scala, Sorgà, Trevenzuolo) e del Basso Veronese. Le caratteristiche peculiari del Melone Precoce di Verona sono determinate dalla coltivazione su terreni altamente permeabili e dalla tecnica di produzione in tunnel, che produce particolari condizioni di temperatura e umidità.   

È un frutto ricco di acqua, di vitamina A, B e C, di sali minerali (potassio e fosforo) ed è un alimento ad alta digeribilità. Grande “amico” per chi ama l’estate e vuole dissetarsi con gusto, il melone è un frutto dolce dal sapore fresco. L’aroma dipende principalmente dallo zucchero contenuto nel frutto che possiede notevoli proprietà diuretiche e lassative. Questo prodotto è particolarmente pregiato e viene consumato come frutta o come antipasto, con il prosciutto crudo o abbinato a carni e pesce. Si preparano anche meloni farciti con macedonia e gelati al melone.

ANGURIA. Questo prelibato cucurbitaceo viene coltivato in diversi paesi della pianura veronese. È un frutto diuretico, rinfrescante e dissetante; contiene il 95% di acqua oltre che zuccheri, provitamina A, potassio e ha un basso contenuto calorico.