Il vino è un elemento importante della nostra economia oltre che compagno ideale di tutte le pietanze. Verona è tra le capitali mondiali del vino per la straordinaria produzione e l’alta qualità; basti ricordare l’Amarone, il Recioto, ilSoave, il Valpolicella, il Custozza e il Bardolino. Nel Basso Veronese, già nel 1500, soppiantata la boscaglia, si diffuse la coltivazione della vite con il recupero di zone incolte e paludose. Di recente il Comitato Vitivinicolo Nazionale ha promosso la zona su cui gravita la Cantina Sociale dell’Adige Fratta di Merlara (PD) autorizzandola a fregiarsi del tanto atteso marchio di Denominazione di Origine Controllata (DOC) “Merlara”. Questo DOC presenta:
Tocai, Malvasia, Bianco Frizzante: sono di colore giallo paglierino tendente al verdognolo e brillante. Sono vini adatti ad ogni pietanza, indicati soprattutto con piatti leggeri mentre il frizzante si può utilizzare anche come aperitivo.
Rosso (anche nella tipologia “Novello”): di colore rosso rubino, con riflessi violacei, ha odore tipico fruttato e sapore asciutto, leggermente aromatico e acidulo. È indicato per tutte le pietanze.
Merlot, Cabernet: vini di colore rosso rubino, se giovani, tendenti al granato, se invecchiati. Ognuno di essi ha un suo profumo caratteristico, vellutato ed intenso, sapore morbido e corposo. Consigliati soprattutto per secondi a base di carne, salumi cotti e selvaggina.
Marzemino Dolce: di colore rosso rubino, con riflessi violacei; il suo profumo è intenso e delicato, il suo sapore è armonico, di medio corpo e piacevolmente dolce. Indicato per aperitivi e dolci alle creme.
La zona di produzione delle uve comprende i comuni situati nella provincia di Padova quali Casale di Scodosia, Montagnana, Merlara e i comuni situati nella provincia di Verona quali Bevilacqua, Boschi Sant’Anna e Terrazzo dove si raccolgono uve adatte a produrre vini I.T.G.
Recentemente la fusione della cantina di Merlara con la più grande realtà di Colognola ai Colli ha intensificato la coltura di vigneti nel Basso Veronese. A tutela delle direttive e disposizioni del DOC Merlara vi è tutt’oggi il “Consorzio tutela vini Merlara Doc”.
Negli spacci si possono trovare anche la Grappa di Marzenino, ottenuta distillando le vinacce della sudetta varietà, e l’Olio di Semi di Vinacciolo, ricavato dalla spremitura dei semi contenuti negli acini dell’uva. Quest’olio è particolarmente indicato per friggere poiché, grazie alla sua leggerezza e fragranza, ha la caratteristica di non alterare il gusto dell’alimento.
Una varietà di vite coltivata nella bassa veronese è il “Clinton” che rappresenta il vitigno più vecchio ormai superato per qualità e resistenza. Questo vitigno, autocostituitosi per ibridazione naturale, è poco esigente in fatto di terreno e dà vita ad un vino colorato, denso, vigoroso con un forte aroma.
Altri vini prodotti nelle zone limitrofe al Basso Veronese e della provincia veronese sono:
– il bianco di Custozza Doc, un vino che ha sapore sapido, delicato e morbido; piacevolmente amarognolo, odore vinoso, fruttato e leggermente aromatico è adatto per antipasti, risotti e carni bianche. (www.vinocustozza.it – www.stradadelcustoza.com).
– il Soave Doc, che si presenta di colore giallo paglierino, tendente al verdognolo, con profumo intenso e dal sapore asciutto armonico e gradevole. Ottimo per aperitivi a base di pesce. il Recioto di Soave è ottenuto da una selezione di uve appassite ed è un vino corposo, armonico e gradevolmente mandorlato adatto alla pasticceria. Ottimi anche il Soave Classico da abbinare a tutti i pasti e il Soave Superiore da abbinare con il pesce. (www.ilsoave.com)
– il Bardolino Doc, che presenta sapore vinoso, rubino, delicato e asciutto, con bouquet, da abbinare a tutto pasto; mentre il Bardolino Classico è adatto per la cacciagione e il Bardolino Superiore adatto per carni rossi. Esite anche il Bardolino Novello e il Chiaretto. (www.ilbardolino.com – www.bardolino-stradadelvino.it).
– il Valpolicella, dal sapore asciutto o vellutato, di corpo, amarognolo, sapido, armonico ed è un vino rosso che si adatta ad ogni occasione e pietanza. Ottimo il Valpolicella Classico, Superiore ideale per brasati e selvaggina e il Ripasso. L’Amarone della Valpolicella Classico presenta sapore pieno, di nerbo, con tocco gentile e si abbina perfettamente ad arrosti e selvaggina. Infine il Recioto della Valpolicella vino di colore rosso tratta da uva passita dal profumo di frutta viva con riflessi violaci dal sapore morbido e vellutato piacevolmente dolce da accompagnare con biscotti e dolci di vario genere preferibilmente tradizionali. (www.consorziovalpolicella.it).
La “Strada del Vino Arcole Doc” si snoda a cavallo tra la provincia di Verona e quella di Vicenza in una zona che comprende nel Veronese Arcole, Cologna Veneta, Albaredo d’Adige, Zimella, Veronella, Zevio , Belfiore e parzialmente altri novi comuni limitrofi. Fa parte dei cosiddetti vini di sabbia. A causa di una inondazione dell’Adige si depositarono una grande quantità di sedimenti di sabbia e argilla che danno a questi vini una fragranza particolare. I vini più conosciuti sono Arcole Bianco frizzante, Arcole Garganega, Arcole Rosso, Arcole Novello. L’Arcole Doc s’inserisce in un contesto dove sono ancora presenti le tradizionali cantine domestiche dove le stagioni agrarie non hanno ceduto il posto all’impatto tecnologico, ma restituiscono intatti sapore, profumo e dedizione. (www.arcoledoc.com) Consorzio tutela vino Arcole Doc.
La “Strada del Vino Valpolicella” questa Associazione nata tra operatori economici ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio legato al vino e denominazione d’origine controllata Valpolicella. Rinomata fin dai tempi di Roma antica per la viticoltura, e in particolare per il vino Amarone, è altresì importante per l’estrazione del marmo rosso di Verona. (www.stradadelvinovalpolicella.it).
La “Strada del Durello” il Durello è un vitigno indigeno, coltivato nella limitata fascia collinare della Lessinia orientale, a cavallo fra le provincie di Vicenza e Verona. Il vino prende il nome dalle uve di durella usate in prevalenza per la sua produzione. Il Lessini Durello presenta caratteristiche assolutamente straordinarie in quanto si rica da un’uva la cui prerogativa è l’elevata acidità naturale. Il Lessini Durello si esprime al meglio nella versione spumante con fermentazione tradizionale in bottiglia, un vino dalla decisa vitalità con una fisionomia asciutta e persistente. (www.stradadeldurello.com)
La “Strada del vino Soave” il Soave è uno dei vini bianchi più famosi, un vino antico che sta ancora raccontando una sua storia: fatta di terra, di vita e di sentimenti di genti che nel vino hanno trovato la capacità di esprimere il loro nobile lavoro. Chi conosce queste terre e assaggio questo vino nelle diverse forme e caratteristiche (Soave Doc, Soave Classico Doc, Soave Spumante Doc e il Recioto di Soave spumante Doc) si sente trasportato attraverso le dolci colline, i meravigliosi castelli e le ricchezze storiche di queste strade. (www.stradadelvinosoave.com).